Ne parlavo giusto con Te



Ti è mai capitato di fantasticare sulla persona che ti passa avanti di corsa, dimenandosi con mille borse, o sul vecchietto che con lo sguardo perso nel vuoto sembra proiettare le immagini della sua giovinezza dai suoi occhi? Io l'ho fatto e lo faccio ancora. E quando nel farlo ascolto una canzone il viaggio continua e prende vita.



domenica 15 marzo 2015

> Un pizzico di sale, QB.



Musica Consigliata: " Rino Gaetano - A mano a mano"


Una giornata così lunga non pensavo potesse esistere.
Sbattuta la portiera del portabagagli, non mi restava che velocizzare il passo e dirigermi senza esitazioni verso casa.
Vialetto, rampa di scale, ascensore.
Era rimasto a farmi compagnia in quella sera, un flusso inesauribile di sbadigli che mi cullava e poi si disperdeva ad ogni passo.
Tirando fuori un sempre più tintinnante mazzo di chiavi, mi accorsi che la luce del pianerottolo era rimasta accesa.
Non era stata però una dimenticanza.
Una valigia e la sua proprietaria riposavano proprio lì, una sopra l'altra, appoggiate nell'attesa alla porta di casa.
Il cuore si riempì.
Amavo pensare che era stato dedicato del tempo ad organizzare quella sorpresa, che ne aveva investito per arrivare fino a qui, e che nei giorni successivi avrei potuto goderne, condividendone anche del mio.
Quegli occhi stropicciati erano perfetti per perdersi, e lo era con gran sorpresa anche lei.








































E.R.


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